I lubrificanti Petronas facenti capo alla famiglia Arbor sono stati concepiti guardando in maniera esplicita alle esigenze funzionali delle macchine agricole con formulazioni mirate che molto recepiscono dal segmento racing in cui opera il Gruppo.
Per gli sportivi il marchio Petronas si associa sempre e comunque alla Formula 1. Essendo il principale sponsor di Mercedes-Amg Petronas F1 Team. Per chi ama il turismo invece il termine Petronas riporta alle torri gemelle di Kuala Lampur, in Malesia. Due costruzioni avveniristiche che con i loro 171 metri di altezza per anni sono state gli edifici più alti del Mondo.
Di fatto un Marchio che ha saputo uscire dalla propria realtà tesa a connotare un gruppo industriale produttore di olii lubrificanti per assurgere a simbolo di tecnologia e innovazione. Una posizione che peraltro non è affatto usurpata alla luce delle qualità intrinseche dei lubrificanti Petronas. Prodotti su cui quotidianamente lavorano più di 240 fra ricercatori, tecnici e ingegneri molti dei quali ubicati nel Petronas Global Research & Technology Centre di Santena, vicino a Torino. Il principale centro di ricerca del Gruppo e anche quello che più è impegnato nella messa a punto dei lubrificanti orientati alle macchine agricole e industriali.
Coerente con la sua posizione di vertice fra i produttori internazionali di lubrificanti, la Casa ha in effetti messo a punto formulazioni specifiche per i due settori. Che ha riunito sotto l’egida della linea di prodotto Arbor. A sua volta forte di tre famiglie di lubrificanti orientati ai motori, alle trasmissioni e agli impianti idraulici cui si affiancano poi le famiglie dei lubrificanti universali Stou. Quella dei lubrificanti biodegradabili per macchine da giardinaggio e i fluidi di raffreddamento e per freni.
Specifici per applicazioni industriali
Comune a tutti i prodotti l’azione protettiva avanzata nei confronti delle meccaniche grazie alla presenza di additivi orientati a mantenere intatto il film lubrificante. Anche se sollecitato da carichi pesanti e alte temperature. Obiettivi cui si associa anche un’azione di pulizia sulle superfici stesse che nel caso dei motori impatta in positivo. In particolare sui pistoni e sulle fasce elastiche.
Ne derivano spiccate doti antiusura e di detergenza che si abbinano a una elevata stabilità della viscosità, a un’ottimale gestione della fuliggine e a una grande resistenza all’ossidazione. Tali plus nel loro complesso e nel tempo aiutano poi a minimizzare i costi di produzione in quanto permettono di procrastinare i tagliandi di manutenzione e quindi i relativi fermi macchina.
Disponibili sia con basi minerali sia con basi sintetiche, i lubrificanti per motori “Arbor” concorrono inoltre ad allungare la vita dei sistemi dpf di post trattamento dei gas di scarico. E sono conformi alle più recenti e severe norme di tutela ambientale. Doti analoghe sono poi riferibili anche agli olii per trasmissioni Arbor Mtf.
Essenzialmente progettati in un’ottica di resistenza alle sollecitazioni più elevate così da proteggere al meglio la meccanica. Obiettivo cui guardano anche gli olii per impianti idraulici Arbor Hydraulic, studiati per mantenere costante la propria viscosità al variare delle temperature in modo da permettere agli impianti di lavorare al meglio.
Fluidi speciali linea Stou
Capitolo a sé quello dei lubrificanti universali, la linea Stou. Sono fluidi speciali utilizzabili con successo in tutti i gruppi funzionali di una macchina. Permettendo di minimizzare le scorte di magazzino in essere presso le realtà industriali più strutturate e risultando strategici se si è alle prese con cantieri di lavoro che operano in aree poco accessibili. In gamma, come accennato, anche lubrificanti biodegradabili per le macchine da giardinaggio e per la lubrificazione delle catene delle motoseghe.
Una linea completa di fluidi di raffreddamento e un grasso multiuso a base saponosa al litio e calcio per alte prestazioni. Possiede un’elevata capacità di aderenza che unita a un’ottima stabilità meccanica e a un elevato punto di gocciolamento consente una perfetta lubrificazione. Eliminando quei fenomeni che tenderebbero a ridurla quali, per esempio, alte temperature; centrifugazioni dovuta alle rotazioni di parti meccaniche o all’azione lavante dell’acqua.
Dal racing alle macchine agricole
Autore: redazione